Prima dell’emergenza avevo pubblicato un articolo su come difendersi dal Coronavirus COVID-19.

Gli accorgimenti proposti allora sono tuttora validi per prevenirne l’insorgenza e sono validi anche nei confronti di altre malattie virali.

Inoltre, ora che possiamo almeno in parte tornare a una vita normale, il mio consiglio è di:

– Rispettare le regole di prevenzione (uso di mascherine, distanziamento sociale…) che ormai conosciamo bene;

– Tenere per quanto possibile un’alimentazione bilanciata e varia, e uno stile di vita salutare per rinforzare le proprie difese immunitarie.

Lo stato di salute generale dell’organismo è importantissimo e abbiamo anche visto come siano nocivi sia il fumo di sigaretta (la mortalità è stata più alta nei fumatori) che gli inquinanti ambientali che hanno giocato un ruolo sfavorevole nell’andamento della malattia. L’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha anche sconsigliato l’uso di emanatori di profumazioni e incensi per il motivo che anch’essi agiscono da inquinanti ambientali.

Un dato di nuova acquisizione è che la vitamina D ha un ruolo importante nel contrastare questo virus.

Dove si trova la vitamina D?

La troviamo in tutti i prodotti lattiero caseari (latte, formaggi, yogurt), nei pesci come il salmone e gli sgombri, nel tuorlo delle uova.

Infatti sembra che la grande mortalità negli anziani sia in parte dovuta al fatto che questo tipo di popolazione è spesso carente di vitamina D che viene sintetizzata anche dall’organismo stesso quando ci si espone ai raggi solari.

Un alimento molto utile è anche il limone, che può essere consumato in toto, ad esempio in fettine sottili complete di buccia: il limonene infatti contenuto proprio nella buccia ha un’azione disinfettante sulla mucosa intestinale e la vitamina C ha un’azione antiossidante.

Anche il sedano e il finocchio hanno un’azione antimicrobica come risulta da un recente studio.

Inoltre come già detto precedentemente è possibile ricorrere a integratori alimentari di origine naturale come ad esempio:

– la papaya fermentata che ha dimostrato possedere attività  antinfiammatorie e  immunostimolanti;

– l’estratto del fungo Shiitake in grado di attivare i globuli bianchi stimolando la funzione fagocitica, antimicrobica e citotossica. Lo Shiitake possiede notevoli capacitá antibatteriche e antivirali;

– gli estratti di piante come l’Astragalus membranaceus e l’Echinacea purpurea.

Un’altra importante integrazione è a base di fermenti lattici: il Lactobacillus casei che aiuta a rinforzare il sistema immunitario, insieme al Lactobacillus acidophilus e al Bifidobacterium lactis.

Con l’augurio che possa essere presto sviluppato un vaccino o una cura e che possiamo tornare al più presto alla nostra vita!