Avete mai provato i cereali integrali in sostituzione della pasta?

Sto parlando del riso integrale, dell’orzo, del farro e infine del kamut . Questi cereali, oltre che buonissimi e mantenere la cottura in modo migliore, sono utilissimi sotto molti profili.

Innanzitutto hanno un basso indice glicemico: questo significa che sono più adatti a chi è predisposto al diabete e comunque, poiché mantengono dei livelli di glicemia e di insulinemia più bassi sono anche più indicati per chi è attento a non aumentare di peso. Perché? Per il loro contenuto molto alto di fibra, superiore di gran lunga anche a quello della pasta integrale che comunque è sempre indicata.

La fibra ha diverse funzioni importanti: quella di saziare di più, quella di aiutare l’intestino a funzionare meglio ed ad eliminare le scorie nocive come ad esempio l’eccesso di colesterolo di alcuni alimenti.

Inoltre, questo può essere interessante per le donne in menopausa o premenopausa, essi contengono una discreta quantità di fitoestrogeni, sostanze con caratteristiche in parte simili agli ormoni femminili che riescono a proteggere dagli effetti indesiderati come le vampe di calore e l’invecchiamento cutaneo.

Come consumarli?

Sono ottimi appunto per preparare piatti estivi freddi o caldi insieme a verdure sia crude che cotte come pomodorini, olive , zucchine, capperi anche con aggiunta  di tonno al naturale.

Il grano saraceno (che  è uno pseudocereale) ed il riso integrale sono indicati anche in caso di celiachia, cioè intolleranza al glutine.

Il miglio è ricco di minerali che rinforzano i capelli.

Ultimo accorgimento: se possibile preferire sempre i cereali derivati dall’agricoltura biologica